Il forte Cima Lan si presenta completamente distrutto ma con ancora delle cose interessanti da scoprire. Tra queste abbiamo trovato delle feritoie per i fucilieri ancora con il suo metallo di difesa, che riduceva la feritoia in cemento in due postazioni.
Forte Cima Lan - Ingresso al Forte
Forte Cima Lan - Particolare della feritoia per fucilieri
Un altra stanza ben conservata ed ancora intatta è la centrale elettrica. Qui sono ben visibili gli avvallamenti che tenevano il generatore, il motore a scoppio, un volano. Si vedono inoltre gli isolamenti in ceramica dove erano fissati i cavi per la distribuzione dell'energia elettrica.
Forte Cima Lan - Centrale elettrica
Ma la cosa in assoluto più interessante è la Santa Barbara. Il deposito di munizioni si trova sempre nel posto più protetto del forte, di solito, come in questo caso, scavato in profondità. L'accesso non è stato agevole, alcuni punti del passaggio sono franati.
Forte Cima Lan - Galleria di accesso alla S.Barbara
Nel visitare diversi forti ci siamo sempre domandati come realmente fosse fatto l'interno di questi depositi. Le munizioni hanno bisogno di essere all'asciutto e, in grotta, l'umidità e sempre molto alta.
In qualche forte abbiamo trovato segni di una copertura interna in legno, ma qui abbiamo avuto l'evidenza che la copertura era doppia. Praticamente, sotto la volta in roccia, c'erano due strati di copertura in legno, come fossero due mezze botti una dentro l'altra. Sicuramente questo non era sufficiente, da qualche parte ci sarà stata anche una fonte di aria calda.
Forte Cima Lan - S.Barbara
Forte Cima Lan - Particolari della copertura
Forte Cima Lan - Particolari della copertura
Forte Cima Lan - Particolari della copertura
Forte Cima Lan - Particolari della copertura
Nella galleria che porta alla S.Barbara un'altra cosa interessante. Un lungo camino ci ha fatto scorgere l'esterno, ha cosa sarà servito? In superficie abbiamo trovato che terminava in una cupola in mezzo al bosco. Ma non sarà stato pericoloso? Era fuori dal perimetro del forte e quindi in posizione non difesa. Un motivo ci sarà stato ma non siamo riusciti a comprenderlo.
Forte Cima Lan - Camino della S.Barbara
Forte Cima Lan - Cupola di terminazione del camino
Come si raggiunge:
Da Arsiè (BL) si seguono le indicazioni per Col Perer, poi si troveranno le indicazioni specifiche per il forte. La strada diventata bianca finisce nei pressi di una casa. Da lì si prosegue a piedi per una decina di minuti.
Mappe Interattive:
SCHEDA PERCORSO | |
---|---|
Zona: | Dolomiti di Fiemme (Lagorai), Feltrino |
Provincia / Comune: | Belluno / Arsiè |
Categoria: | Fortificazioni |
Tipologia: | Storico |
Periodo storico: | Prima Guerra Mondiale |
Coordinate punto di arrivo: | 46.009806 - 11.756208 (46°0'35" N - 11°45'22" E) |
Coordinate parcheggio: | 46.009486 - 11.758913 (46°0'34" N - 11°45'32" E) |
Altitudine di arrivo (m): | 1261 |
Difficoltà del percorso: | T - Turistico |
Ore a piedi: (andata e ritorno, esclusa visita) | 20 minuti |
Come si raggiunge: | A piedi, In mountain bike |
Altre Foto:
Altre foto:
Forte Cima Lan - Trincea
Forte Cima Lan - Accesso alla torretta del cannone
Forte Cima Lan - Postazioni delle cupole
Forte Cima Lan - Galleria nei pressi della centrale elettrica
Forte Cima Lan - Interno del forte invaso dalla vegetazione
Forte Cima Lan - Resti
Forte Cima Lan - Un altro ambiente intatto
Storia:
(tratta da fortificazioni.net)
Opera che faceva parte dello Sbarramento Brenta-Cismon. Nel corso della ritirata italiana nell'autunno del 1917 dopo i fatti di Caporetto, il distaccamento comandato da Sirolli tenne la zona adiacente al forte fino a che fu ritenuto possibile ma, quando il pericolo di aggiramento da parte del nemico si fece reale fu deciso di far saltare il forte. Un reparto del genio coadiuvato dalla guarnigione del forte stesso preparò le cariche e fece saltare l'opera. Nell'esplosione, le strutture furono disintegrate letteralmente. Nei giorni precedenti aveva tenuto sotto controllo le truppe austriache nei pressi di Serro.
Data visita: 23/09/2006
Data pubblicazione: Oct. 7, 2006
Autore: Corrado De Zanche