

Werk Mitterberg - Forte Mitterberg - Sullo sfondo la Val Fiscalina
Abbiamo visitato il Forte Mitterberg il 28 agosto 2008. Siamo in Alto Adige esattamente in provincia di Bolzano e ci troviamo in quello che prima della I° Guerra Mondiale era territorio degli Asburgo. Il festung Mitterberg si trova tra Sesto (Sexten) e Moso (Moos) di fronte alla Val Fiscalina (Fischleintal) e faceva parte di un sistema difensivo articolato con un largo trincerone che tagliava completamente la Valle di Sesto e le cui estremità erano presidiate dal Forte Mitterberg e dal Forte Haideck, del quale però non rimangono che poche tracce.
Il Mitterberg invece vigila ancora a sbarrare l'ipotetica incursione nemica dal Passo Monte Croce di Comelico o dalla Val Fiscalina. Il confine allora passava proprio al Passo, ma all'inizio del conflitto della I Guerra Mondiale l'Austro-Ungheria arretrò le posizioni schierando le sue truppe su posizioni più difendibili e tatticamente favorevoli.
Ma torniamo al nostro forte e vediamo cosa ci riserva...

Werk Mitterberg - Il Forte visto dalla strada

Werk Mitterberg - Primo piano del lato Ovest

Werk Mitterberg - Lato Ovest
Appena la strada porta in vista del forte, questo quasi passa inosservato se non fosse per le sue dimensioni ma soprattutto per il colore della struttura che ben si integra nel territorio. Il Forte Monte di Mezzo o Werk Mitterberg si presenta sul fianco ovest a mezza costa del Monte di Mezzo o Mitterberg appunto, è protetto da un fossato sui tre fianchi mentre verso valle, a Sud, è riparato da un muro di controscarpa in muratura ricoperto di terra. Tralasciando un'isola ecologica che lo affianca e a parte una piccola porzione del muro di difesa interrotto per lasciare transitare una strada vicinale, il forte ha un aspetto solido e quasi integro.

Werk Mitterberg - Angolo Nord-Ovest

Werk Mitterberg - Angolo Sud-Ovest

Werk Mitterberg - Lato Sud
La struttura del forte ha pianta rettangolare con il fronte d'attacco posto lungo il lato Sud a controllo della Val Fiscalina e della Valle di Sesto. Composto da due piani sopraterra e uno parzialmente interrato, ospita al piano terra i depositi, le cucine, i servizi e i depositi munizioni mentre la cisterna per l'acqua è interrata.
Grandi stanzoni adibiti a deposito ora sono senza soffitto e possiamo vedere le soprastanti camerate

Werk Mitterberg - I depositi e sopra le camerate

Werk Mitterberg - Corridoi

Werk Mitterberg - Scale
La cisterna

Werk Mitterberg - La cisterna Interrata

Werk Mitterberg - La cisterna Interrata
Le tre Santa Barbara
Il deposito di munizioni era ripartito in tre camerate poste esattamente sotto le tre camere di combattimento.

Werk Mitterberg - Corridoio S. Barbara

Werk Mitterberg - S. Barbara
Le camerate a volta della Santa Barbara hanno una piastra di rinforzo sotto il cannone e classici fori d'aerazione per asciugare l'umidità.

Werk Mitterberg - Piastra di rinforzo del sovrastante cannone

Werk Mitterberg - Particolare foro d'aereazione

Werk Mitterberg - S. Barbara
Per permettere ai proietti di raggiungere i propri pezzi vi era un unico montacarichi posto in testa al corridoio

Werk Mitterberg - Il vano montacarichi

Werk Mitterberg - Il vano montacarichi
Scala e corridoi del secondo piano

Werk Mitterberg - Scale

Werk Mitterberg - Corridoi al primo piano
Al primo piano abbiamo gli uffici Comando, le camerate, l'ufficio delle trasmissioni e le camere di combattimento posizionate sopra le rispettive S. Barbara. Armato con tre cannoni da 100 mm posizionati in altrettante "camere" con il soffitto a volta per aumentare la resistenza e sufficientemente ampie per permetterne il brandeggio

Werk Mitterberg - Corridoio delle camere di Combattimento

Werk Mitterberg - Camera di Combattimento

Werk Mitterberg - L'ingresso di una camera di Combattimento

Werk Mitterberg - Nel solco alloggiava la piastra in metallo per facilitare il brandeggio
l'armatura era ad Apertura Minima, ovvero dotata di un'unica piccola apertura ricavata in una fusione d'acciaio solidale con le mura perimetrali e attraverso la quale veniva infilata la volata. La piastra era opportunamente smussata sia all'interno che all'esterno per permettere il puntamento del pezzo d'artiglieria.

Werk Mitterberg - Armatura ad Apertura Minima - Interno

Werk Mitterberg - Armatura ad Apertura Minima - Esterno

Werk Mitterberg - Vista dai fori dell'armatura

Werk Mitterberg - Vista dai fori dell'armatura
Al termine del corridoio delle camere di combattimento subito dopo il montacarichi abbiamo il breve corridoio del lato Est, percorrendolo troviamo a destra, sul lato esterno, le feritoie per la difesa ravvicinata

Werk Mitterberg - Feritoia

Werk Mitterberg - Feritoia
sulla sinistra le stanze comando che a loro volta si affacciano sul piccolo cortile interno.

Werk Mitterberg - Uffici Comando

Werk Mitterberg - Zona Comando

Werk Mitterberg - Uffici Comando
Il Cortile

Werk Mitterberg - Cortile interno

Werk Mitterberg - Cortile interno

Werk Mitterberg - Cortile interno
Arrivati all'angolo con il lato a Nord, prima delle feritoie per la difesa perimetrale poste lungo tutto il corridoio, troviamo una stanza quadrata che fuoriesce dal perimetro del forte, adibita a caponiera di difesa con il compito di battere il fossato a Nord ed a Est.
Caponiera

Forte Mitterberg - Postazioni di difesa

Werk Mitterberg

Werk Mitterberg - Feritioie per la difesa
Inoltre dal secondo piano della Caponiera si accede, tramite una botola circolare nel soffitto, direttamente alla postazione per mitragliatrice nel tetto che aveva il compito di battere il pendio Nord del Monte di Mezzo, questa postazione rende inconfondibile e caratteristico questo forte.

Werk Mitterberg - Botola d'accesso alla mitragliatrice

Werk Mitterberg - Postazione di Mitragliatrice

Werk Mitterberg - La caponiera a Nord-Est
Sul tetto oltre alla conformazione della struttura è possibile notare l'alloggiamento a scomparsa della torretta d'osservazione.

Werk Mitterberg - Base della torretta d'osservazione

Werk Mitterberg - Piano di copertura

Werk Mitterberg - Panoramica del tetto - verso Nord

Werk Mitterberg - Panoramica del tetto - verso Est
La blindatura di protezione, del fronte esposto, veniva ottenuta tramite spessi blocchi di granito appoggiati su un piano inclinato in modo da smorzare i tiri diretti dell'artiglieria. All'epoca questo sistema di blindatura rappresentava l'ultima innovazione, ben presto però con l'aumentare dei calibri diventò insufficiente. Infatti già all'inizio della prima Guerra Mondiale venne considerato superato dallo Stato Maggiore Asburgico.

Werk Mitterberg - Blindatura in granito

Werk Mitterberg - Particolare della blindatura

Werk Mitterberg - Sezione della blindatura
Il profilo laterale del forte mette in evidenza come nel tetto erano posizionati i blocchi di granito della blindatura.

Werk Mitterberg - Sky Line Ovest del forte
Posizionato a controllo della Val di Sesto e della Val Fiscalina, assieme al corrispondente forte Haideck posto sull'altro lato della valle, rappresentava un baluardo per la difesa della Val di Sesto e della Val Pusteria. Infatti per gli Austro-Ungarici la Val Pusteria rappresentava un'arteria vitale nei collegamenti tattico-logistici oltre a penetrare direttamente nel cuore dell'impero e per contro rappresentare un inevitabile punto debole.

Werk Mitterberg - Forte Mitterberg -La Val Fiscalina

Werk Mitterberg - Vista superiore del Forte

Werk Mitterberg - Lato Nord con Caponiera e sovrastante mitragliatrice

Werk Mitterberg - Gruppo della Croda Rossa

Werk Mitterberg - Croda Rossa di Sesto
Panorami

Werk Mitterberg - Crode: Rossa, dei Toni, Fiscalina

Werk Mitterberg

Werk Mitterberg - Croda Fiscalina, Dorsale Tre Scarperi, Cima di Sesto, Rocca dei Baranci
Storia:
A Sesto venne realizzato un largo trincerone con filo spinato tra i due versanti della valle e alle cui estremità vennero edificati due forti, il forte Haideck a sud e il Forte Mitterberg a nord, in modo da costituire due capisaldi ai lati della linea fortificata. Questa aveva lo scopo di contrastare il passaggio delle truppe italiane dal Passo di Monte Croce di Comelico alla Val Pusteria. I forti erano collegati fra loro e con gli altri forti con linee telefoniche e telegrafo ottico. L'efficacia delle artiglierie, notevolmente incrementata dall'evoluzione tecnologica negli ultimi anni, portò i forti entro il campo d'azione dell'artiglieria nemica rendendoli quindi poco efficaci nella difesa. Mentre il forte Haideck è andato completamente distrutto, il forte Mitterberg è in buone condizioni strutturali ed è un ottimo esempio di fortificazione di fine ottocento. Si presenta come un'opera di medie dimensioni, strutturato su due piani sfalsati e uno parzialmente interrato, provvisto di artiglieria da montagna, blindatura in granito ed è costruito in un largo scavo nel terreno allo scopo di defilarlo al tiro nemico.
Il forte venne costruito tra gli anni 1885-89 ed apparteneva alle opere progettate dal Feldmaresciallo Vogl. All'epoca rappresentava una innovazione tecnologica e all'avanguardia rispetto ai forti precedentemente realizzati. Costruito fuori terra, completamente in muratura di pietra, presentava una blindatura sui lati esposti, realizzata in blocchi di granito disposti obliquamente con un angolo di circa 45 gradi per smorzare l'efficacia dell'artiglieria a tiro teso. Innovativa era anche il posizionamento dell'artiglieria completamente al coperto in "Camere di combattimento". Le volate dei cannoni fuoriuscivano attraverso delle piastre blindate in acciaio ancorate alla muratura. Queste erano dette ad "apertura minima" perchè presentavano un foro molto piccolo, infatti l'asse di rotazione per il brandeggio doveva passare necessariamente per il foro stesso.
All'inizio del conflitto il forte venne considerato non più all'altezza del suo compito, dato il rapido progredire dell'artiglieria, i suoi pezzi vennero così sostituiti da posticci in legno e sistemati all'esterno in posizioni mascherate. Venne mantenuto però un presidio per simularne l'efficienza, bruciando legna di giorno e accendendo lumi alla notte. L'inganno sortì il suo effetto, gli Italiani sopravalutarono la potenza del caposaldo e non tentarono neppure la discesa dal Passo Monte Croce di Comelico verso la Val Pusteria ma si arroccarono sulle creste della Croda Rossa di Sesto, convinti che prima di attraversare le Valli fosse necessario avere il controllo delle cime sovrastanti. La guerra divenne una guerra di posizione immobilizzandosi tra Cime e Forcelle, con attacchi a contrattacchi che non modificarono sostanzialmente la linea del fronte. La lotta fu dura e cruenta per ambo le parti ma non dobbiamo dimenticare che alle vittime dei combattimenti si devono aggiungere quelle causate dal Generale Inverno che nel 1916-1917 fu particolarmente gelido e nevoso causando migliaia di caduti per il freddo e le valanghe. Dal 24 maggio 1915, data dell'inizio della guerra, il fronte si trattenne su queste cime dolomitiche fino ai primi di novembre del 1917, quando lo sfondamento del fronte sull'Isonzo impose un rapido ripiegamento delle truppe italiane perchè non rimanessero accerchiate.
Collocazione geografica:
Forte Mitterberg

Werk Mitterberg - Vista aerea

Werk Mitterberg - Forte Mitterberg - dal parcheggio
ecco come ci appare il forte dalla strada
Come si raggiunge:
Dal centro di Sesto, seguire le indicazioni per la chiesa su via Kirchweg (Via della Chiesa) e proseguire su via Monte di Mezzo che sale a mezza costa, dopo circa 4 Km sarete in vista del forte.
Mappe Interattive:
SCHEDA PERCORSO | |
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Zona: | Dolomiti di Sesto, Val Pusteria |
Provincia / Comune: | Bolzano / Sesto |
Categoria: | Fortificazioni |
Tipologia: | Paesaggistico, Storico |
Periodo storico: | Prima Guerra Mondiale |
Coordinate punto di arrivo: | 46.699132 - 12.368226 (46°41'56" N - 12°22'5" E) |
Coordinate parcheggio: | 46.699250 - 12.368060 (46°41'57" N - 12°22'5" E) |
Altitudine di partenza (m): | 1635 |
Altitudine di arrivo (m): | 1635 |
Difficoltà del percorso: | T - Turistico |
Ore a piedi: (andata e ritorno, esclusa visita) | 5 minuti |
Km totali: | 0,20 |
Come si raggiunge: | A piedi, In auto, In mountain bike |
Data visita: 28/08/2008
Data pubblicazione: Feb. 24, 2009
Autore: Flavio Cattelan