

Sentiero del Ponale - visto da lontano
Più che alle parole, per descrivere questo percorso bastano le immagini. Il sentiero percorre una vecchia strada che portava al lago di Ledro, non c'è una buona manutenzione e ci si trova a condividerla con mountain bike che sfrecciano veloci in discesa.
Riporto alcune descrizioni trovate sulle tabelle che si trovano lungo il percorso.
La Ponale a picco sul lago
Il lago di Garda è stato per secoli una via d'acqua frequentatissima sia verso sud che verso nord. Riva del Garda in particolare era tappa obbligata sia per la sua bellezza che per la posizione strategica.
I viaggiatori descrivono Riva sin dal 1400, mentre la consacrazione del Garda nell'immaginario germanico si ebbe con la pubblicazione del "Viaggio in Italia" di Goethe; da allora la zona fu meta di letterati, pittori, poeti e filosofi che cercavano pace, tranquillità e nuovi motivi di ispirazione. La strada del Ponale, che collega Riva del Garda alla valle di Ledro, fu aperta nel 1851. Attualmente è uno dei sentieri più belli e panoramici d'Europa, realizzato a picco sul lago di Garda.

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale - veduta verso Riva del Garda

Sentiero del Ponale - il Belvedere degli Innamorati
Il Belvedere degli Innamorati
La valle del Ponale è caratterizzata da un clima temperato dovuto all'influenza del lago di Garda, che favorisce la presenza di vegetazione tipica della fascia mediterranea, come il leccio e l'olivo.
Nella seconda parte del sentiero si inizia ad incontrare vegetazione tipicamente alpina, come pino silvestre e abete. Il punto panoramico qui vicino, chiamato "Belvedere degli Innamorati", è uno dei luoghi più romantici ed è stato anche meta dei tuffatori più temerari che dal suo muretto si lanciavano nel Garda. Lo stesso Imperatore d'Austria, Francesco Giuseppe, nel 1852 volle percorrere la strada aperta appena l'anno prima, gustando tutto solo nella notte, da questo Belvedere, l'incomparabile bellezza delle rocce verticali tagliate dalla strada e l'unicità del panorama su Riva.
(Il Belvedere si trova restando sulla sinistra della prima galleria.)

Sentiero del Ponale - Giacomo Cis da Bezzecca

Sentiero del Ponale - veduta verso Riva del Garda

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale - veduta verso Riva del Garda

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale
La Tagliata del Ponale
La Tagliata del Ponale è un forte corazzato a prova di bomba scavato interamente nella roccia, costruito tra il 1904 e il 1918. Aveva come funzione il controllo della strada del Ponale, del lago di Garda e dell'acquedotto dello Sperone che riforniva Riva. Si tratta della "più ardita opera di architettura militare di tutta la linea di resistenza del settore Austroungarico": il complesso di opere, distribuito su cinque piani e per uno sviluppo in roccia di circa un chilometro, è collegato a postazioni d'artiglieria, ricoveri, vedette, che si diramano dalle ultime tre gallerie del Ponale, scendendo verso Riva: il tutto è collegato al Defensionmauer, il muro di difesa posto sopra le "Zete" della strada del Ponale. Il Forte Teodosio, una batteria per artiglieria all'aperto costruita nel 1860, è all'esterno mentre la Tagliata è interamente scavata in roccia.
(La Tagliata purtroppo è chiusa e non visitabile.)

Sentiero del Ponale - Tagliata del Ponale

Sentiero del Ponale - Tagliata del Ponale

Sentiero del Ponale - Tagliata del Ponale

Sentiero del Ponale - Tagliata del Ponale

Sentiero del Ponale - Tagliata del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale - veduta verso Riva del Garda

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale - veduta verso Riva del Garda

Sentiero del Ponale - veduta verso Riva del Garda

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale - veduta verso Riva del Garda

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale - veduta verso Riva del Garda

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale
Il ristorante Belvedere e la cascata del Ponale
La strada del Ponale era molto frequentata e per questo Bortolo Toniatti di Pregasina decise di costruire una casa propria alle "Zete" (tornanti) del Ponale, aprendovi il ristorante di Belvedere.
La licenza fu rilasciata il 9 marzo 1900. Sul versante opposte della valle vi erano due cascate che scaricavano nel torrente Ponale una grande quantità di acqua incutendo un brivido ai visitatori. I turisti, attratti da questo orrido, dimostrarono un tale interesse che spinse il Toniatti a costruire un sentiero che scendeva fino ad uno spuntone di roccia da dove si poteva godere la vista migliore e qui vi costruì un punto panoramico.

Sentiero del Ponale

Sentiero del Ponale
Sito ufficiale: www.ponale.eu
Come si raggiunge:
Dal centro di Riva del Garda (TN) seguire le indicazioni per Limone. Appena usciti dal centro abitato il sentiero inizia sulla destra della prima galleria (vedi foto). Non ci sono molti parcheggi all'inizio del sentiero, ma anche se partire da Riva si allunga di pochi minuti il percorso.
Se siete arrivati nei pressi della galleria in auto e volete tornare indietro, senza rischiare di fare manovre azzardate, salite sulla strada a destra che passa sopra alla galleria e vi riporta sulla strada in direzione di Riva.

Sentiero del Ponale - inizio sentiero
Il sentiero è ben segnalato e tutto leggermente in salita. Per percorrerlo fino al ristorante Belvedere e ritorno ci vuole circa un'ora e mezza.
Mappe Interattive:
SCHEDA PERCORSO | |
---|---|
Zona: | Paganella - Bondone - Baldo - Garda |
Provincia / Comune: | Trento / Riva del Garda |
Categoria: | Montagne, Fortificazioni |
Tipologia: | Paesaggistico, Storico, Panoramico |
Periodo storico: | Prima Guerra Mondiale |
Coordinate punto di arrivo: | 45.861966 - 10.831067 (45°51'43" N - 10°49'51" E) |
Coordinate parcheggio: | 45.880059 - 10.837739 (45°52'48" N - 10°50'15" E) |
Altitudine di partenza (m): | 70 |
Altitudine di arrivo (m): | 250 |
Dislivello (m): | 180 |
Difficoltà del percorso: | T - Turistico |
Ore a piedi: (andata e ritorno, esclusa visita) | 1 ora 30 minuti |
Come si raggiunge: | A piedi, In mountain bike |
Data visita: 10/12/2016
Data pubblicazione: March 28, 2017
Autore: Corrado De Zanche