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Marocche di Dro
Il sentiero attraverso le Marocche segue un itinerario ad anello di circa 2 ore e mezzo. Il percorso attraverso varie tappe, corredate di cartelli esplicativi, racconta le varie fasi evolutive e le sue caratteristiche.
Le Marocche di Dro sono un'ampia e soleggiata distesa di sassi (mar nel dialetto locale) che si trova nel comune di Dro. Di origine post-glaciale, formatesi circa 200.000 anni fa, durante le fasi di ritiro dei ghiacciai, per effetto dell'allentarsi della spinta sui fianchi delle montagne, sono precipitate sul fondo valle tre grosse frane composte da detriti rocciosi. L'erosione degli agenti atmosferici e il tempo hanno disgregato e modellato ulteriormente questa distesa rocciosa.
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
Attualmente il loro aspetto é arido e desolato, caratterizzato da lievi colline e da tre tipologie di terreno, una molto arida dove tra i sassi cresce solo flora di tipo "pioniere" come licheni e alghe; una zona più ricca di humus dove riescono a crescere cespugli e qualche piccola pianta anche se con caratteri morfologici adattati quindi con tronchi bassi e rami corti, infine in una piccola depressione si é formato un piccolo lago chiamato Laghisol attorno al quale riesce a crescere una flora particolare. In alcune zone, dato il microclima caldo e arido si sono insediate piante di tipo submediterraneo.
Il percorso é ben segnalato sia da cartelli sia dai caratteristici segnavia sui sassi
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
Questa distesa lapidea che si estende per 250 ettari con colline alte anche 250 metri, é la più vasta per volume ed estensione a livello europeo.
Date le particolari caratteristiche del terreno e della flora insediatasi, anche la fauna é particolare, ricca di rettili e uccelli con scarsa presenza di mammiferi, data la scarsità di cibo; tutta la zona é stata quindi definita come zona di particolare interesse naturalistico e quindi protetta dalla Provincia di Trento come raro Biotopo a carattere arido.
Alcuni sassi sono particolari e recano le tracce del carsismo superficiale
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
Anticamente però in quest'area della Valle del Sarca, vivevano i dinosauri, come testimoniano le tracce fossili di due dinosauri, ritrovate nel 2000, nelle Marocche di Dro, un carnivoro e un erbivoro di oltre 6 metri di lunghezza; inoltre nel 2007 sul soprastante monte Angione sono state ritrovate altre impronte fossili, con piste lunghe fino a 50 metri, lasciate da dinosauri tridattili di circa 190 milioni di anni fa.
Lungo il percorso infatti troverete delle impronte fossili di dinosauri
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Impronte di dinosauri
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Impronte di dinosauri
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Impronte di dinosauri
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Tabellone delle impronte di dinosauri
Qui tra una marocca e l'altra, troviano anche qualche vecchio muro a secco
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Muretti a secco
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Muretti a secco
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Muretti a secco
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Muretti a secco
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Marocche di Dro
e non solo qualche muro
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Coltivazioni nelle Marocche di Dro
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Coltivazioni nelle Marocche di Dro
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Coltivazioni nelle Marocche di Dro
L'ambiente é vario, si passa dalle distese di roccia alle coltivazioni per tornare alla natura selvaggia
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Pianta e bacche di Ginepro
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Uva nelle Marocche di Dro
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Susine
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Bacche
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Ginepro
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Fiori
ma attenzione a non uscire dal sentiero, perché il terreno é molto accidentato e impervio.
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
Altri panorami delle marocche
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
Il lago di cavedine visto dalle marocche
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Il lago di Cavedine visto dalle Marocche
Le montagne attorno alle marocche
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Monte Brento
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Vista verso monte Casale
Uno sguardo verso il lago di garda
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Marocche di Dro
e ancora qualche foto
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
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Marocche di Dro
dalle marocche si stagliano le rovine di castel Drena
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I resti di Castel Drena
Ricordiamo che il percorso di circa 3 ore e mezzo, si snoda lungo un itinerario semi-accidentato con continui sali scendi quindi non adatto a passeggini o carrozelle, in un ambiente secco e asciutto, per lo più privo di vegetazione e quindi esposto al sole, si raccomanda quindi un abbigliamento adatto completo di copricapo, calzature idonee e un'adeguata scorta d'acqua. Vivamente sconsigliato nei mesi estivi.
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Veduta d'insieme dal Lago di Garda
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Vista della valle con le Marocche di Dro
Veduta d'insieme sulla Valle del Sarca e sulle Marocche di Dro.
Storia:
L'origine del nome deriva dall'antico termine paleo-europeo mar a sua volta elaborato nel dialetto trentino in marocca che significa sasso, pietra.
Il Biotopo Le Marocche di Dro, uno dei rari biotopi aridi del Trentino, si sviluppa su un'ampia distesa di sassi e macigni originatesi all'incirca 200.000 anni fa da tre grandi frane e altre frane minori. A sua volta questa distesa litica composta da rocce sedimentarie, tettoniche e calcaree ha subito gli effetti del carsismo superficiale si possono infatti vedere i caratteristici alveoli, le scannellature e piccoli campi solcati.
Collocazione geografica:
Le Marocche si trovano nel Trentino meridionale, nella bassa valle del fiume Sarca e ricoprono il tratto di valle che si estende dall'abitato di Dro a Sud fino al Lago di Cavedine a Nord; mentre a Ovest sono delimitate dalla dorsale Monte Brento - Monte Casale e a Est dalle prime pendici del Monte Bondone.
Come si raggiunge:
Da Riva del Garda, seguire la 45 bis gardesana fino a raggiungere Arco e quindi proseguire a Nord verso Dro. Il biotopo delle Marocche di Dro ha due accessi uno lungo la strada che da Dro porta a Pietramurata a circa 3 km, nei pressi dell'ex centrale idroelettrica di Fies, superato il ponte sul fiume Sarca dirigersi a destra verso Sud lungo la strada sterrata, poco oltre sulla sinistra si incontrerà uno degli accessi al biotopo. L'altro accesso invece si trova lungo la strada provinciale SP84 che porta a Drena a circa 4 km da Dro. Uno slargo sulla sinistra ed un cartellone indicheranno l'accesso. Ad ogni ingresso infatti sono presenti cartelli con il logo del biotopo, la mappa del percorso e le attività permesse all'interno. L'ingresso é libero.
Tempi di percorrenza:
Il parcheggio si trova lungo la strada che porta verso il lago di Cavedine e subito sarete nelle marocche
Mappe Interattive:
Posizione del parcheggio e inizio del sentiero
Questo é il secondo ingresso alle Marocche
SCHEDA PERCORSO | |
---|---|
Zona: | Paganella - Bondone - Baldo - Garda |
Provincia / Comune: | Trento / Dro |
Categoria: | Montagne |
Tipologia: | Naturalistico |
Coordinate punto di arrivo: | 45.982761 - 10.939205 (45°58'57" N - 10°56'21" E) |
Coordinate parcheggio: | 45.983850 - 10.941233 (45°59'1" N - 10°56'28" E) |
Altitudine di partenza (m): | 290 |
Altitudine di arrivo (m): | 250 |
Dislivello (m): | -40 |
Difficoltà del percorso: | E - Escursionistico |
Ore a piedi: (andata e ritorno, esclusa visita) | 3 ore 50 minuti |
Come si raggiunge: | A piedi, In auto |
Data visita: 10/08/2013
Data pubblicazione: April 20, 2014
Autore: Denis B.
Coautore: Flavio Cattelan