Monte Corno di Nago e le sue fortificazioni
Siamo sul Monte Corno di Nago per una escursione su un itinerario poco conosciuto ma che ha molta storia da raccontare e che in questi ultimi anni é stato riportato alla luce, anche grazie al lavoro di associazioni di volontari. In questa foto si riesce a notare la trincea più bassa dove c'é la bandiera, la postazione Perlone e la trincea della Salina
La nostra destinazione vista dal parcheggio
Le creste del monte Corno
Le creste del monte Corno viste da una trincea
Se volete unire la storia a bellissimi panorami sul lago di Garda e sulle zone circostanti che vanno dal Baldo al Monte Altissimo, dal lago di Loppio al monte Brione e molto altro non potete lasciarvi sfuggire questo monte che si collega al Monte Creino in Val di Gresta, offrendo ulteriori panorami da favola, con itinerari che uniscono la natura alla storia.
Primo itinerario
I sentieri per il nostro percorso sono addirittura tre ma si congiungono tutti in località Dorsale Tre Croci, il primo parte vicino ai forti di Nago, é abbastanza ripido, ma offre subito dei bei panorami sul lago di Garda, si passa per la località Castagneto e prima di arrivare alla Dorsale Tre Croci é possibile osservare una trincea e una ulteriore fortificazione
I forti di Nago
In basso vicino alla rotonda l'inizio del percorso
La salita
La salita con il panorama
Il percorso
Il percorso
I paesaggi che si vedono dal sentiero
I paesaggi
I paesaggi
Lungo il sentiero
Il fondo del sentiero
Il sentiero
Il sentiero
Il sentiero
Il sentiero
La prima trincea
La trincea vista dal sentiero sottostante
Vicino all'entrata
L'entrata
In questa area la trincea é realizzata con una protezione in muratura nella quale si aprono le feritoie per i fucilieri.
La trincea
La trincea vista d'infilata
Particolare sulla feritoia
L'uscita
Proseguendo attraversiamo la località Castagneto
Località Castagneto
I castagni
I castagni
I castagni
I castagni
La postazione in caverna della località Castagneto
L'entrata della postazione in località Castagneto
Interno postazione
Interno postazione
Interno postazione
Sul terreno i solchi di manovra del pezzo d'artiglieria
La bocca da fuoco della postazione
Secondo itinerario
Il secondo itinerario parte dietro all'Hotel Continetal e fra i tre percorsi é il peggiore, il fondo é discontinuo, fatto di sali e scendi ed é necessario fare attenzione ai sassi lungo il tragitto, ma offre qualche bel panorama, ed é il più corto da fare, inoltre arriva poco sotto alla località Dorsale Tre Croci, dove troviamo una trincea con vista sulla cresta del monte Corno e sulla trincea della Salina, ma anche una postazione per mitragliatrice, con un piccolo ricovero
La trincea
La postazione mimetizzata
il sentiero
Il sentiero
Il sentiero
Questo é la vista che si presenta alla fine del sentiero, poco prima della località Dorsale Tre Croci
La trincea con il piccolo ricovero
la postazione é molto particolare, ricavata in un masso, all'interno: a sinistra un piccolo deposito, a destra la postazione
Dal sasso ecco che si intravede un'apertura
L'entrata
Verso il piccolo ricovero
verso la postazione
Il piccolo ricovero
La postazione
la trincea
La trincea
L'entrata
La trincea
La trincea
La trincea
Terzo itinerario
Il terzo e ultimo sentiero é il più comodo, inizia su strada asfaltata, continua nel bosco e poi si collega con il sentiero precedente
Il primo tratto é su strada asfaltata
Dove i sentieri si congiungono
Il sentiero continua
I panorami
I panorami
Panorami
Ed eccoci al piazzale denominato Dorsale Tre Croci, dove inizia il nostro itinerario di visita, seguiamo le indicazioni per la Busa dei Capitani, qui il percorso é più comodo e abbiamo modo di osservare molte fortificazioni
Piazzale Dorsale Tre Croci
Piazzale Dorsale Tre Croci
Monte Corno di Nago
Seguendo il sentiero per la Busa dei Capitani fate attenzione al cartello Stützpunkt Perlone per non perdervi questa fortificazione
Il cartello
Sulla postazione sventola questa bandiera messa durante una commemorazione
La fortificazione vista da un'angolatura sopraelevata
Accanto alla fortificazione vi potrete sedere e godervi il panorama
Momento relax con panchina e ottima vista sul lago
Dalla fortificazione si godono ottimi panorami sul lago di Garda e le montagne che lo circondano
Il panorama sul lago di Garda
Il panorama sul lago di Garda
L'ingresso
Verso l'entrata
L'entrata
Dall'interno
Il corridoio principale della fortificazione
Il corridoio
Il corridoio che prosegue
A metà fortificazione troviamo uno sbocco
Qui finisce la fortificazione
Le Postazioni
lunghe gallerie scavate nella roccia conducono all'aperture delle bocche da fuoco
Le gallerie della postazione
Le gallerie della postazione
L'apertura della bocca da fuoco
Le gallerie della postazione
Le feritoie della cannoniera
Le feritoie della cannoniera
Molto particolare la scala originale con la data di costruzione
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
due iscrizioni all'interno della fortificazione
Gli anni di guerra incisi su un gradino
I comandanti della batteria da 9 cm
L'esterno delle bocche di fuoco
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
disseminate qua e la delle casermette, con depositi annessi
I ruderi delle casermette
I ruderi delle casermette
Le casermette
Le casermette
Le casermette
Due gallerie adibite a depositi
Gallerie deposito
Gallerie deposito
Gallerie deposito
Gallerie deposito
Gallerie deposito
Gallerie deposito
Si prosegue poi per il comando militare di zona la Busa dei Capitani, di recente a queste testimonianze é stato fatto un lavoro di restauro
Sentiero verso la Busa dei Capitani
Sentiero verso la Busa dei Capitani
Il comando di zona
Zona comando Busa dei Capitani
Zona comando Busa dei Capitani
Zona comando
Zona comando
Zona comando
Zona comando
Zona comando
Zona comando
Il materiale utilizzato era tutto reperito in zona
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
A caratterizzare ed impreziosire quest'area sono alcuni bassorilievi realizzati dai soldati durante le lunghe attese, sono quelle imperatore Francesco Giuseppe e dell'arciduca Carlo d'Asburgo. Nei lavori di restauro sono stati ripuliti e messe in risalto le firme per richiamare l'attenzione su queste opere.
Bozze di bassorilievi
Le firme
Bozze di bassorilievi
Le firme
Trincea delle Saline
Proseguendo ancora di qualche passo si visita la Trincea delle Saline, con deposito anesso e i panorami che si aprono sulla valle sottostante
Una prima vista della trincea
Monte Corno di Nago
La trincea delle Saline
L'entrata
La trincea in tutta la sua lunghezza
La trincea in tutta la sua lunghezza
Costruita parzialmente fuori terra, data la natura rocciosa del terreno e rinforzata da spessi muri in pietra, ha feritoie intercalate come merli e sembra ancora in attesa del nemico che poteva arrivare, ma che a ora é lì pronta e ripulita per essere ammirata con i suoi panorami
Una rientranza
Una rientranza
L'uscita
Il deposito
L'entrata del deposito attiguo alla trincea
Il deposito
L'entrata vista dall'interno
I panorami
la vista da quassù é spettacolare e permette a giro d'orizzonte di spaziare sul Lago di Garda, dal Monte Altissimo al Monte Brione, nonchè di vedere le stesse trincee del Monte Nago fino ai forti e castelli dei dintorni.
Il lago di Garda
Tricea
Forti di Nago, con una ulteriore trincea
Il monte Brione
Il monte Altissimo
Nel centro della foto i ruderi di Castel Penede
Terminata la visita, si ritorna fino alle casermette, dove si trovano indicazioni per le trincee del monte Corno, da qui si prosegue dritti e il sentiero resta in cresta, dove si trovano le altre fortificazioni.
Monte Corno di Nago
Si prosegue sul sentiero fino ad incontrare i resti di una trincea
Il sentiero nel bosco
Il sentiero nel bosco
Il sentiero nel bosco
Andando avanti sotto il sentiero un ulteriore trincea ripulita
Trincea
Trincea
Trincea
Trincea
Trincea
Trincea
Il sentiero continua costeggiando la vecchia trincea
Trincea sul Monte Corno di Nago
Trincea sul Monte Corno di Nago
Trincea sul Monte Corno di Nago
Trincea sul Monte Corno di Nago
Trincea sul Monte Corno di Nago
Continuando incontriamo, un deposito/corpo di guardia, una postazione con vista sul Lago di Garda e l'inizio di una trincea
Corpo di Guardia
Depositi
L'inizio della trincea
Trincea con vista sul Lago di Garda
La trincea
Il tratto di trincea
Un tratto di trincea nel bosco
Un tratto di trincea nel bosco
Si sale sempre più su e troviano una casermetta, con un piccolo deposito annesso e una trincea, qui la casermetta
Casermetta
Casermetta
La trincea
La trincea
La trincea
La trincea
La trincea
Il piccolo deposito
Il deposito
Il deposito
Ancora poco alla fine, ma qui le opere non finiscono, troviamo infatti delle postazioni in galleria.
Postazioni in galleria
Postazioni in galleria
Postazioni in galleria
Postazioni in galleria
Postazioni in galleria
Gli interni
Gli interni
Il basamento per il generatore
Gli interni
Non può mancare una cannoniera
La cannoniera
La cannoniera
La cannoniera
La cannoniera
La cannoniera
La cannoniera
Con l'osservatorio annesso
L'osservatorio
L'osservatorio
I panorami da questa postazione
Monte Altissimo attraverso l'apertura della bocca da fuoco
Le pendici del Monte Altissimo, il paese di Nago e il lago di Garda
Monte Altissimo
Poco prima e al di sopra delle precedenti postazioni ne troviano altre due
Verso le postazioni
La postazione dall'interno
L'obiettivo inquadrato attraverso la feritoia
La prima postazione
La copertura della seconda postazione é crollata
La vallata battuta dalle due postazioni
Vicino a queste due postazioni un deposito con quella che doveva essere una baracca
Baracca esterna
Deposito in galleria
Ancora qualche sforzo per ammirare un ulteriore postazione che si sviluppa su due livelli
L'entrata
Il corridoio
La prima apertura che guarda sul lago di Loppio
La seconda che guarda verso il Lago di Garda
La parte inferiore con la scalinata
Scalinata
Monte Corno di Nago
Feritoia
Zone ricovero e deposito
Zone ricovero e deposito
Zone ricovero e deposito
Ed eccoci alle ultime fortificazione del nostro percorso
Trincea
Scala d'accesso
Ingresso della postazione
L'interno
L'interno
Postazione per mitragliatrice
Particolare
Al di sotto
Monte Corno di Nago
Monte Corno di Nago
La vista da questa postazione
Il Lago di Garda
Monte Altissimo
Monte Corno di Nago
Qui finisce il nostro percorso o almeno quello che riguarda le fortificazioni del Monte Corno di Nago, volendo é possibile proseguire e al primo incrocio scegliere di andare verso l'ex malga Flavei e quindi da lì sul monte Creino o visitare ulteriori fortificazioni nei dintorni.
Ruderi malga Flavei
Monte Corno di Nago
Ruderi malga Flavei
Ruderi malga Flavei
Ruderi malga Flavei
Storia:
La dorsale del Monte Corno di Nago, posizionata con orientamento Est-Ovest, gode del panorama su tutta la piana che da Nago, scende verso Torbole e quindi prosegue fino ad Arco, inoltre ha la vista libera sui versanti Nord del Monte Altissimo. Questi fattori furono determinanti per far passare la seconda linea fortificata austro-ungarica, con la funzione di controllare tutta la zona antistante. Tale linea fortificata che scendeva dal Monte Creino, attraversava tutto il crinale del Monte Corno di Nago, scendeva lungo le sue pendici sfiorando i forti di Nago, proseguiva sempre verso Ovest salendo alla Batteria di Mezzo del Monte Brione e qui salendo verso Nord congiungeva il Forte Sant'Alessandro ai forti del Monte Tombio attraversando la grande piana tra Arco e Riva del Garda.
Tutta la dorsale era quindi fortificata con postazioni d'artiglieria in galleria dove trovavano posto 3 cannoni M61 da 12cm e 2 cannoni M75/96 da 9cm. La difesa ravvicinata veniva effettuata con tre fuciliere in muratura disposte opportunamente e una lunga serie di trincee che collegavano le varie postazioni. Vi era inoltre una zona comando situata in località Busa dei Capitani e tutta una serie di ricoveri e depositi in galleria o manufatti per i servizi logistici distribuiti nelle zone più riparate.
Dimenticata dall'oblio del tempo, recentemente é stata riscoperta e valorizzata con interventi di pulizia e ripristino grazie ad associazioni di volontariato come "Un Territorio Due Fronti" che si occupa di far conoscere le realtà locali.
Collocazione geografica:
Le fortificazioni del monte Corno di Nago si trovano sopra l'abitato di Nago, nel comune di Nago-Torbole in provincia di Trento, a 2 Km dal lago di Garda.
Come si raggiunge:
Dall'autostrada A22 o dalla Statale 12 del Brennero, uscire a Rovereto Sud, seguire l'indicazioni per il Lago di Garda, da lì imboccare la SS 240 e percorrerla fino a Nago.
Tempi di percorrenza:
Qui il tempo di percorrenza pu variare, in base al sentiero utilizzato per raggiungere la nostra meta, infatti tre sono i sentieri che portano alla localit Dorsale Tre Croci, da dove ha inizio il percorso principale. Per completare il percorso da Nago al monte Creino sono necessarie sei ore tra andata e ritorno.</p
Mappe Interattive:
SCHEDA PERCORSO | |
---|---|
Zona: | Paganella - Bondone - Baldo - Garda |
Provincia / Comune: | Trento / Nago-Torbole |
Categoria: | Montagne |
Tipologia: | Naturalistico, Storico |
Periodo storico: | Prima Guerra Mondiale |
Coordinate punto di arrivo: | 45.883963 - 10.894488 (45°53'2" N - 10°53'40" E) |
Coordinate parcheggio: | 45.879008 - 10.889289 (45°52'44" N - 10°53'21" E) |
Altitudine di partenza (m): | 210 |
Altitudine di arrivo (m): | 820 |
Dislivello (m): | 610 |
Difficoltà del percorso: | T - Turistico |
Ore a piedi: (andata e ritorno, esclusa visita) | 6 ore |
Km totali: | 3,00 |
Come si raggiunge: | A piedi |
- profilo altimetrico dell'escursione
Altimetria
Data visita: 19/07/2014
Data pubblicazione: Oct. 7, 2014
Autore: Denis B.
Coautore: Flavio Cattelan