I Trinceroni di Campolongo

Nell'estremo sud-est dell'Altopiano dei Sette Comuni esiste una zona che era stata predisposta come estrema difesa dall'avanzata austroungarica della Grande Guerra.
Il fatto di non essere stata utilizzata nel conflitto la rende in gran parte intatta, con le sue trincee ancora percorribili. 

Il percorso ad anello che decidiamo di fare ci permette di scoprire la tranquilla Vallerana, ma è possibile raggiungere la zona delle trincee con un percorso più breve indicato a fondo pagina.
Poco prima della contrada Saline, subito dopo un monumento ai caduti, prendiamo la strada a sinistra che scende verso nord. Dopo un paio di tornanti, dove eventualmente ci sono anche due parcheggi attrezzati per cucinarsi della carne ai ferri, la strada è chiusa al traffico auto e si può camminare tranquilli.

Al termine della discesa siamo già in Vallerana e la strada non è più asfaltata.

La zona è adibita a pascolo e durante il percorso si passano tre malghe. 

Superata l'ultima malga, malga Valleranetta, si devia a destra verso est. Il sentiero che adesso seguiamo e segnato come 769.

Dopo una breve salita ci si trova su un prato dove è difficile distinguere il percorso. Va superato arrivando quasi al margine del bosco e svoltando leggermente a sinistra. Le tracce del percorso tornano finalmente visibili. 

Con una serie di tornanti, via via sempre più stretti, si raggiungono le prime trincee.

Su quasi tutto il percorso le trincee posso essere percorse internamente o da fuori. Camminare nelle trincee non è sempre agevole.

Lungo il percorso troviamo tabelle che portano a punti di osservazione della valle. Alcuni ponti permettono l'attraversamento delle trincee.

Il punto più panoramico è sicuramente quello della "Garitta".

La vista è sulla valle del Brenta, Valstagna, a nord su Sasso Rosso e Lisser e verso est sul massiccio del Grappa.

Riprendiamo il percorso, un po' dentro e un po' fuori dalle trincee.

Troviamo un'indicazione per Monte Diron Campolongo. Seguiamo la traccia e arriviamo in cima al monte Campolongo, per fortuna segnalato da apposita tabella altrimenti non l'avremmo mai capito!

Ridiscesi dall'imponente cima, continuiamo fino ad una tabella che indica "Inizio percorso" che per noi è la fine. 

Seguiamo il sentiero rimanendo con il dirupo sulla nostra sinistra, arrivando rapidamente sulla strada ed uscendo dal bosco.

La strada procede verso sud con delle bellissime viste verso la pianura.

Passate alcune casare e malghe la strada torna ad essere asfaltata e va seguita fino alla contrada Saline ed al successivo parcheggio.

Sotto al parcheggio, raggiungibile in pochi minuti, è possibile visitare anche la cava dipinta e la cava abitata.

 

Per raggiungere più rapidamente i trinceroni è possibile parcheggiare la macchina al termine della strada dopo la contrada Saline. La zona dei trinceroni è raggiungibile in circa trenta minuti seguendo la segnaletica.

Come si raggiunge:

Superato Rubbio (VI) in direzione est su via Monte Caina, si passa nei pressi di tantissime antenne raggiungendo rapidamente contrada Saline.

Mappa e traccia GPS:

Traccia GPS: